Dio ci punisce (ma non era misericordioso?)

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IperBark
view post Posted on 12/2/2012, 16:31     +1   -1




Articolo di riferimento: www.pontifex.roma.it/index.php/edit...rsione-allislam

Approfitto di questo articolo per aprire un dibattito sulla religione, visto che non ne abbiamo mai fatto uno vero.
Già dal titolo dell'articolo potete capirne i contenuti (alla fine consiste in un copia e incolla di un articolo riguardante la morte della Houston e 3-4 righe di "riflessione" religiosa).
Sinceramente, senza offesa per chi è credente, sapere che nel 2012 c'è ancora gente che crede nella "peste come punizione divina" mi rattrista un po', ma soprattutto mi spaventa. Ora, io non sono in "lutto" per la morte della Houston: per quanto riconosca che era una cantante straordinaria (e questo è oggettivo), forse la voce femminile tra le più belle, non provo particolare "pietà" (non è il termine corretto, ma è il più vicino al concetto) per una persona che, avendo tutto, butta via così la sua vita, così come non ho avuto pietà per altri artisti, di cui magari ero anche fan, ma che hanno scelto la stessa strada (uno su tutti Jim Morrison, che non apprezzo musicalmente, ma adoro come poeta moderno). Tuttavia, da qui al vedere la sua morte come una punizione divina in stile Piaghe d'Egitto c'è un abisso.
È vero che io non sono credente (a dirla tutta più che ateo sono agnostico, anche se ultimamente sto iniziando ad informarmi sul Buddhismo, che vedo più come una filosofia che una religione) e quindi reputo quell'articolo pura spazzatura, ma penso che persino un credente si senta quanto meno disturbato da un pensiero come quello. Per chi invece lo sostiene, be che dire, non vedo differenza tra loro e gli arabi che uccidono in nome di Allah: la mentalità è la stessa (alla fine ricordiamoci che Cristianesimo e Islam sono 2 religioni molto vicine tra loro, sia come concetti che come mentalità, con la differenza che il Cristianesimo ha raggiunto prima dell'Islam la "fase stragi").
A voi pensieri sull'articolo, ma anche una visione in generale sulla religione, ovviamente mantenendo i toni moderati e rispettando le idee altrui.
 
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Niederwil
view post Posted on 12/2/2012, 17:47     +1   -1




così su due piedi, quando accade qualcosa di spiacevole l'uomo tende a cercarne la causa, e per questo genere di cose c'è il capro espiatorio. se una persona cara muore, io non ho il coraggio di dire ai suoi genitori che fa tutto parte di un disegno divino. io sono credente, ma nel mio modo di esserlo, perchè alcune cose, soprattutto istituzionali della chiesa non le condivido. le piaghe d'egitto, come anche adamo ed eva, non sono reali, ma metafore, come le acque di mosè che si aprono; tutte metafore per rendere concetti altrimenti difficili da spiegare, un po' come l'uso che ne fa platone. la morte è un ciclo naturale. ora, lei non la conoscevo minimamente e non sono informato sulla cosa, però più che cercare il "colpevole", in questi casi vanno accettate le situazioni e basta,senza incorrere ad incolpare dio o chi per lui.dio punisce e perdona. dio può esser preso anche come il caso, la sorte, a cui attribuiamo le cose buone e cattive che succedono. tutte queste cose, buone e cattive che siano, ti formano come persona, di aiutano a distinguere il bene e il male. dio può essere la strada giusta da seguire ad un bivio; si dice che dio sia in ogni cosa e ogni cosa in lui, questo perchè ogni cosa è un elemento della tua crescita spirituale. io la penso in molti modi contemporaneamente, e ora come ora non sono nemmeno saldo dal punto di vista della fede.una morte non è una punizione, è solo far sì che le cose accadano secondo il proprio ciclo. se qualcuno muore per causa sua ( suicidio, overdose, droga e qualsivoglia metodo) non lo ha voluto dio. dio ti dà la scelta, ma non è colui che ti trattiene dal trapassarti col coltello, dall'abusare di sostanze. dio non è il baby sitter di ognuno, lui ti può aiutare a capire chi sei e cosa vuoi, ma se te non accetti il suo aiuto, sei libero di sabotarti. come se non capisci qualcosa di matematica e impedisci che il tuo amico, bravo nella materia, ti aiuti...porta al 4 al compito. ho fatto un discorso molto confuso lo so, ma perchè ora sono confuso spiritualmente.
 
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IperBark
view post Posted on 12/2/2012, 21:01     +1   -1




CITAZIONE
io sono credente, ma nel mio modo di esserlo, perchè alcune cose, soprattutto istituzionali della chiesa non le condivido.

La Chiesa effettivamente con il cattolicesimo non c'entra nulla e non è mai c'entrata nulla, è solo politica, è solo un impero che dura da 2000 anni. "Se Gesù Cristo fosse vivo si vergognerebbe delle tonnellate di oro e delle vostre banche" (Simone Cristicchi - Prete).
CITAZIONE
le piaghe d'egitto, come anche adamo ed eva, non sono reali, ma metafore, come le acque di mosè che si aprono; tutte metafore per rendere concetti altrimenti difficili da spiegare, un po' come l'uso che ne fa platone.

Vero, soprattutto per la storia di Adamo ed Eva (di cui io ho scritto una brevissima reinterpretazione, ovviamente non dimostrativa ma solo per passare il tempo. Se interessa magari poi la posto) e per la storia di Gesù (il Gesù storico era effettivamente un ribelle contro l'Impero Romano, ma ovviamente nella Bibbia la sua storia è stata riscritta in modo allegorico per dare un insegnamento. Se la Chiesa, al posto di convincere la gente che davvero Gesù camminava sulle acque ed era celibe, cose che io ritengo inutili, si concentrasse più su ciò che effettivamente ha voluto insegnarci, forse le cose andrebbero meglio).
Per la storia dell'Esodo invece è diverso sai? Diversi studi hanno dimostrato che sia le piaghe sia l'apertura del Mar Rosso sono eventi possibili. Esempio: il Nilo diventa rosso (e se non sbaglio è accaduto diverse volte nella storia ed è stato documentato) a causa della concentrazione di non ricordo più che sostanza (se non sbaglio un metallo) nelle sue acque. Questa alta concentrazione di questa sostanza causa la moria dei pesci: i pesci morti richiamano gli insetti e le cavallette, che devastano i campi, portando a carestia e malattie, che uccidono il popolo, soprattutto i bambini. Per quanto riguarda il Mar Rosso che si apre, non ricordo precisamente qual'era la causa, forse un maremoto, ma è stato appurato che in quegli anni effettivamente successe qualcosa che provocò un enorme tsunami, "aprendo" quindi il Mar Rosso, che è relativamente piccolo, per qualche secondo.
CITAZIONE
dio può esser preso anche come il caso, la sorte, a cui attribuiamo le cose buone e cattive che succedono

Questo è uno dei vari motivi per cui io non credo. Io non credo nel destino, io credo che tutto ciò che accade ha una causa. La nostra vita, come la nostra morte, è causata dalle scelte nostre o altrui. Mi rifiuto di credere che tutto sia scritto, perché se esistesse un destino o un disegno divino, allora io per cosa vivo? Tanto è tutto deciso, sono solo una pedina. Certo, c'è il libero arbitrio, ma alla fine anche quella sarebbe una scelta calcolata, prestabilita dal destino. Inoltre se tutto fosse scritto, allora non vedo molta "giustizia" in tutto quello che è accaduto e sta accadendo. "Non so se Dio esiste, ma se esiste spero che abbia una buona scusa" (cit.).
Spesso purtroppo attribuiamo a Dio molti eventi perché non abbiamo il coraggio di prendercene la responsabilità: sarebbe come aprire gli occhi sulla realtà ed accorgersi che l'uomo non è l'animale politico che Aristotele voleva farci credere e che se il mondo va in merda, la colpa non va attribuita ad un essere onnipotente, ma a noi stessi. Se un giorno l'uomo si accorgerà di questo, allora il mondo cambierà davvero.
CITAZIONE
se qualcuno muore per causa sua ( suicidio, overdose, droga e qualsivoglia metodo) non lo ha voluto dio. dio ti dà la scelta, ma non è colui che ti trattiene dal trapassarti col coltello, dall'abusare di sostanze. dio non è il baby sitter di ognuno

Purtroppo la maggior parte dei cattolici o pseudo tali la pensano proprio al contrario. Dio viene visto come una specie di genio della lampada, alla quale tu fai la tua bella preghierina e lui esaudisce il tuo desiderio. Questa è la visione di Dio più diffusa ed è molto triste.
 
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Niederwil
view post Posted on 12/2/2012, 22:55     +1   -1




Decisamente triste. Il fatto delle piaghe e del mare lo avevo sentito pure io, però dal punto di vista didascalico è meglio prenderlo come un linguaggio simbolico. Mi spiego:
Soprusi dell'Egitto su un altro popolo---> piaghe= azione eticamente e socialmente sbagliata= pena, mare che si apre----> passaggio dall'altra parte= passaggio dallo stato di schiavitù alla libertà dall'egitto= non accettare condizioni di minorità imposte da nessuno. Quell'episodio infatti è il succo della Pasqua ebraica; Pasqua infatti significa passaggio.
 
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IperBark
view post Posted on 12/2/2012, 23:07     +1   -1




Sì certo, nella Bibbia ovviamente l'importante è la visione allegorica dei vari eventi, non vanno presi come oro colato.
 
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Niederwil
view post Posted on 13/2/2012, 12:46     +1   -1




come fanno alcune persone. però la lettura allegorica, a parer mio, deve essere personale, non deve essere imposta una unica lettura solo perchè è quella condivisa dal maggior numero di persone.
 
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IperBark
view post Posted on 13/2/2012, 13:14     +1   -1




CITAZIONE (Niederwil @ 13/2/2012, 12:46) 
come fanno alcune persone. però la lettura allegorica, a parer mio, deve essere personale, non deve essere imposta una unica lettura solo perchè è quella condivisa dal maggior numero di persone.

Assolutamente d'accordo. Il problema è che in questo modo la Chiesa perderebbe la propria funzione e il proprio potere, soprattutto il proprio potere, e quindi nei secoli sono state emanate bolle in cui veniva detto che l'unica interpretazione possibile era quella fornita dalla Chiesa.
Un'altra lettura interessante (da quanto mi dice mio padre, che li ha letti) è quella dei Vangeli apocrifi, che spesso, contrariamente a quanto dice la Chiesa, sono temporalmente più vicini alla vita di Cristo, spesso addirittura contemporanei, rispetto a quelli canonici, che sono stati tutti scritti parecchio tempo dopo la morte di Gesù.
 
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Niederwil
view post Posted on 13/2/2012, 14:53     +1   -1




ne avevo sentito parlare. a quanto so la figura di cristo è più "umana" rispetto a quella dei vangeli ufficiali.
 
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IperBark
view post Posted on 13/2/2012, 14:56     +1   -1




Esattamente. Che poi, sinceramente, se anche Gesù fosse sposato, dove sarebbe lo scandalo? Quello che conta è stato il suo insegnamento, non la sua vita privata.
 
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Niederwil
view post Posted on 13/2/2012, 18:02     +1   -1




infatti. non capisco tutta questa ossessione per l'ascetismo, come se chi avesse relazioni personali intime fosse da condannare. anche se lui avesse avuto una moglie, avrebbe casomai rafforzato la sua figura, non debilitata. nella bibbia si parla di unioni, matrimoni, anche sessualità...dunque se la bibbia è parola di dio, e gesù è suo figlio, dove è tutto questo torto nel caso avesse avuto una donna? se il suo insegnamento è quello, donna o meno che abbia, rimane tale.
 
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IperBark
view post Posted on 13/2/2012, 18:15     +1   -1




Esattamente. Se era davvero il figlio di Dio, il fatto che amasse un'altra donna avrebbe rafforzato l'idea di amore di Dio per le sue creature.
 
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10 replies since 12/2/2012, 16:31   100 views
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